Oggi si celebra il Social Media Day, giornata dedicata alle piattaforme che, nell’ultimo decennio, hanno rivoluzionato diversi aspetti della nostra vita quotidiana.
Viene celebrato il 30 giugno, data in cui nel 2006 si è tenuta la prima serata Dorkbot a New York, nata con lo scopo di far incontrare i creatori di nuove tecnologie con gli utenti. Lei è stata la protagonista del Social Media Day.
L’idea nasce dal blog Mashable e, nel 2009, la data fu riconosciuta dal Guinness dei primati come la giornata dedicata al social media.
A distanza di 10 anni, il Social Media Day è un evento che coinvolge un gran numero di persone e ha luogo in diversi paesi.
Nel 2017 è stato organizzato in più di 200 paesi e si prevede che quest’anno si superino i 250.
Si tratta di un evento che coinvolge non solo gli utenti, ma anche le aziende e gli influencer che possono farlo conoscere ai propri follower, e si svolge online e offline.
La social media day online, in particolare, si concentra sulla creazione di contenuti, sulla condivisione di idee e sulla creazione di nuovi rapporti, mentre la social media day offline prevede eventi organizzati in vari luoghi in cui si trovano persone che possono condividere idee e nuove conoscenze.
Nella social media day online, i social media sono la piattaforma che consente a tutti gli utenti di comunicare tra loro, mentre, nella social media day offline, la piattaforma è l’evento che viene organizzato.
L’idea è quella di creare un evento in cui le persone possano condividere idee, esperienze e conoscenze, e in cui possano incontrarsi e confrontarsi.
Nella social media day online, in particolare, gli utenti possono condividere contenuti e idee, e possono anche creare nuovi rapporti.
Nella social media day offline, invece, gli utenti possono incontrarsi e confrontarsi, e possono anche partecipare a eventi organizzati in diversi luoghi.
Nel corso degli anni, il Social Media Day è cresciuto e si è evoluto, e si è trasformato in un evento che coinvolge non solo gli utenti, ma anche le aziende e gli influencer.
Nel 2017, ad esempio, è stato organizzato in più di 200 paesi e si prevede che quest’anno si superino i 250.
L’idea è quella di creare un evento in cui tutti possano condividere idee, esperienze e conoscenze, e in cui possano incontrarsi e confrontarsi.